Dopo la conferma dell’acquisto di Twitter da parte di Elon Musk il commissario UE Thierry Breton avverte il CEO di Tesla: “Elon, ci sono regole”.
L’avvertimento dell’UE
Thierry Breton, commissario dell’UE per il mercato interno, ha dichiarato al Financial Times che Musk deve seguire le regole sulla moderazione dei contenuti illegali e dannosi.
Breton ha dichiarato: “Il board di Twitter dovrà assicurarsi che se opera in Europa dovrà adempiere agli obblighi, tra cui moderazione, algoritmi aperti, libertà di parola, trasparenza nelle regole, obbligo di rispettare le nostre regole per l’incitamento all’odio, revenge porn e molestie“.
Il monito di Bruxelles lanciato a Elon Musk dopo l’acquisto di Twitter è chiaro, deve rispettare le regole del mercato digitale europeo se non vuole correre il rischio di pesanti multe – il 6% del fatturato – o il divieto di operare in Europa in caso di reiterazione.
I piani di Elon Musk
Quando ha presentato l’offerta per acquistare Twitter, Musk ha delineato un piano di allentamento delle politiche di moderazione dei contenuti della piattaforma, descrivendosi come un “assolutista” della libertà di parola.
Una mossa che fa sperare i repubblicani negli Stati Uniti che sperano che questa manovra possa aprire la strada al ritorno di Donald Trump su Twitter dopo bando seguito alle ripetute violazioni delle regole su incitamento all’odio e disinformazione.
Il Digital Services Act obbliga Twitter a rivelare alle autorità di regolamentazione come stanno affrontando disinformazione e propaganda di guerra. Regole che fanno parte di un piano più ampio di Bruxelles per mettere un freno alle “Big Tech” come Google e Facebook.