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Lariano, grandi festeggiamenti per onorare la patrona Santa Eurosia

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Come da tradizione, nell’ultimo fine settimana di maggio Lariano ha festeggiato la sua patrona Santa Eurosia. Tanto è il lavoro che c’è stato dietro, dall’allestimento del programma della festa alla predisposizione delle luminarie lungo le strade della città, frutto delle varie riunioni tenute tra l’amministrazione comunale e le associazioni territoriali.

Nello specifico, il Comune di Lariano, la Parrocchia di Santa Maria Intemerata e le varie associazioni larianesi hanno curato i preparativi della festa. Il via ai festeggiamenti è avvenuto lo scorso giovedì 28 maggio, con l’accensione delle bellissime luminarie disposte lungo le strade del paese, tra le quali spiccava la scritta “Ciao Walter”, a mostrare il forte legame tra Walter Pantoni e la città di Lariano. A seguire, poi, la simpatica “Parodia dei Promessi Sposi” tenuta dalla Scuola Elementare Leonardo da Vinci, classi 4A e 4B dell’Istituto Comprensivo Statale di Lariano.

Venerdì alle 19.30 c’è stata la sfilata degli sbandieratori “Draghi Castel D’Ariano” e, a conclusione del secondo giorno di festeggiamenti, alle ore 20.30, “Cultura in piazza” con la presentazione – spettacolo “Pensi che importi…Dove” di Alessandro Karbon.

La mattina di sabato 30 maggio si è tenuta la tradizionale intronizzazione della statua della patrona Santa Eurosia e nel pomeriggio la prima fase dei giochi popolari, deliziosa caratteristica che ha risvegliato un’antica e genuina tradizione larianese. Alle 18.30 è stata invece celebrata la Santa Messa con i cori parrocchiali, accompagnata dall’esibizione del Gruppo Strumentale e Majorettes Città di Lariano e degli sbandieratori. Alle 19.30 il momento più atteso con la solenne processione, particolarmente partecipata da fedeli, congreghe, associazioni e delegazioni dei paesi gemellati di Crecchio, San Ferdinando Di Puglia e Sausset Les Pins. Dopo la processione, a portare avanti i festeggiamenti, c’è stato lo spettacolo musicale in piazza Santa Eurosia con i “Giovani del Liscio”.

Domenica mattina, invece, sono ripresi i giochi popolari, proseguiti anche nel pomeriggio: gioco della pignatta, corsa con la conca, albero della cuccagna, batti chiodo, corsa con il sacco, corsa con l’uovo, gara degli spaghetti. Dopo la premiazione, la serata è stata allietata da “I soliti ignoti band”. Grande chiusura dei festeggiamenti, con la proiezione di un video in memoria dell’ex vicesindaco Pantoni, al termine del quale, è iniziato uno straordinario spettacolo pirotecnico.
In poche parole sono stati quattro giorni di gioia, tradizione, fede, risate e un pizzico di commozione. Quest’anno in particolare, quattro giorni davvero speciali.

Luca Caliciotti

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