Lo scorso giovedì 8 settembre, presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio, c’era anche il “nostro” Giuliano Aureli, presidente dell’Anpi di Velletri, tra i partigiani chiamati a raccolta dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti, che alla presenza del prefetto di Roma Paola Basilone, li ha insigniti della medaglia d’oro della Liberazione dopo averli elogiati e ringraziati a nome della Repubblica per quanto fatto sotto il regime fascista e per il ruolo prezioso che ancora oggi svolgono nelle scuole e per i giovani in generale.
Un riconoscimento che lo Stato italiano ha voluto riservare a coloro che scelsero di impegnarsi attivamente nella Resistenza, mettendo a rischio la loro stessa vita e quella dei loro familiari pur di liberare il nostro paese dalla dittatura nazifascista. Cambiando così il corso della storia.
In Campidoglio ad accompagnare Giuliano c’erano i familiari e una delegazione locale dell’Anpi, oltre al sindaco di Velletri Fausto Servadio che, con la fascia in rappresentanza di tutta la città, ha voluto ringraziare Giuliano “per l’impegno profuso nella divulgazione del messaggio di pace costruito sulla sua drammatica esperienza di giovane partigiano”.
Ai tanti attestati di stima che sono arrivati a Giuliano si aggiunge anche quello della nostra redazione, grati per l’esempio che questo giovane partigiano dal cuore gentile continua a trasmettere ogni giorno.