Stanco/a dei soliti regali di Natale? Non preoccuparti, c’è un nuovissimo trend: i regali vintage! Donare una borsa, un abito o un paio di scarpe pre-loved ti farà risparmiare tempo, energie, soldi e “regali dell’ultimo secondo”!
Il boom del Vintage
Il Vintage, mai come in questi anni, sta tornando in auge. Secondo il sito specializzato in vintage Thredup, il vintage dovrebbe raggiungere un giro d’affari di 51 miliardi entro il 2023. (Vogue.it)
Moda che sicuramente è stata ed è tuttora portata avanti dai Millennials e la Generazione Z, prime fra tutte le altre generazioni a mettere al centro i valori della sostenibilità, della salvaguardia del pianeta e del riciclo e riutilizzo delle cose.
Sì ma come distinguere un capo vintage originale da un vestito vecchio?
Un capo davvero vintage ha determinati requisiti: come la sua irriproducibilità, irripetibilità, l’aver segnato un’epoca e l’essere indossabile anche ai nostri giorni. Un capo è Vintage solo dopo 20 anni e solo se appartiene ad un periodo temporale ben preciso: dagli anni ’20 agli anni ’90. (Esterita Di Cesare, studiosa del costume e della sua storia.)
Allo stesso tempo, però, la definizione più fluida “pre-owned” (precedentemente posseduta) o “pre-loved” (precedentemente amata) permette a boutique ed e-commerce di immettere sul mercato capi anche più recenti.
Perché regalare Vintage è sostenibile?
- Prezzo. Acquistare un capo vintage a un prezzo super stracciato, con uno sconto di circa 50% o 70% è un risparmio significativo. Il Vintage permette di realizzare il fatidico sogno nel cassetto di acquistare quella fantastica borsa di Gucci che hai sempre voluto, ma a un prezzo più contenuto, e perché no, anche con una magia totalmente differente: un oggetto che ha già avuto una vita a cui però ne puoi ri-donare un’altra.
- Sostenibilità. Ne abbiamo parlato tanto di quanto l’industria della moda, al momento, sia una tra le prime a causare inquinamento, rifiuti e sprechi. Ecco, acquistare capi di seconda mano ti permette di fermare almeno per un attimo questo circolo vizioso di produzione e quindi di risparmiare risorse, energie e materiali che sarebbero invece utilizzate per la creazione di un nuovo prodotto.
So che starai pensando ai soliti discorsi: “ma se regalo qualcosa che qualcuno ha già indossato vuol dire che non ho fantasia”, “penserà che non avevo voglia di spendere”. Di certo si sa, il Vintage non è per tutti: ognuno di noi ha i propri gusti e ognuno di noi è libero di pensare ciò che vuole, ma se guardassimo l’altra faccia della medaglia potremmo facilmente arrivare alla conclusione che regalare un capo Vintage è regalare qualcosa di unico, ma soprattutto è sinonimo di: mi fido di te.
Mi fido di te, perché so che sei una persona in grado di dare seconde possibilità, perché hai a cuore il valore della sostenibilità e perché so che sei capace a donare nuova vita a qualcosa, che prima, l’aveva persa.
Dove cercare un capo Vintage?
Se sei di Roma ti direi Porta Portese, ma per fortuna, o sfortuna, la tecnologia ha permesso un progresso e quindi sono nati tanti e-commerce che permettono di acquistare capi a prezzi davvero competitivi.
Cerchi IL capo Vintage di marca? Vestiaire Collective, Lesley Luxury Vintage, Luxury Hunters e tanti altri.

Cerchi qualcosa che sia meno costoso? Dal conosciutissimo Vinted a Wallapop, Depop, Marketplace, negozi vintage come Pifebo, Mademoiselle Shop, Humana Vintage.

Una recente ricerca commissionata da Vinted in alcuni paesi europei ha evidenziato che più della metà (56%) degli intervistati intende acquistare e chiedere di ricevere un mix di regali nuovi e di seconda mano per il Natale ormai alle porte. Tuttavia, solo 1 intervistato su 10 (14%) afferma che quest’anno intende acquistare esclusivamente regali di seconda mano. (Vinted, 2021)
E tu cosa aspetti?